La Dimora Sant’Eligio è situata a ridosso della famosa Porta dell’Orologio, uno degli ingressi di piazza Mercato che fin dal XIII sec fu luogo di scambi ed incontri fra mercanti e viaggiatori di tutta Europa. Con professionalità discreta e calore umano, La Dimora rinnova la tradizione di ospitalità delle logge medioevali mettendo a disposizione dei suoi clienti 12 confortevoli stanze ed un magnifico terrazzo immerso nel verde con la vista sulle caratteristiche cupole e campanili di S.Giovanni a Mare, la Torre dell’Arco di Sant’Eligio e la cupola della chiesa del Carmine. La struttura è stata progettata per inserirsi in armonia con il contesto storico preesistente. Le camere accuratamente arredate con inserimenti scultorei, e denominate secondo le più caratteristiche piazze napoletane, sono tutte con bagno e doccia, frigo bar, telefono diretto, TV color, aria condizionata, ed ogni altro comfort. Nel pernottamento è inclusa la prima colazione. La Dimora è dotata anche di pizzeria e di un internet point. La Dimora Sant’Eligio è ubicata nelle immediate vicinanze della stazione ferroviaria centrale di Napoli, in posizione favorevole per raggiungere qualsiasi punto della città e dei dintorni: centro storico, principali musei, stazione marittima (per Capri, Ischia, Procida, ecc.) e Circumvesuviana (per Ercolano, Pompei, Sorrento e Costiera Amalfitana); inoltre è vicino all' Aereoporto di Capodichino, alla tangenziale e alle autostrade. Il servizio semplice e di qualità, l’accoglienza personalizzata e l’assistenza turistica concorrono ad assicurare ai visitatori della Dimora Sant’ Eligio un piacevole soggiorno nel cuore della cultura napoletana. Monumenti storici e luoghi da visitare, nelle immediate vicinanze della Dimora Sant'Eligio: A partire dalla famosa Porta dell'Orologio, uno degli ingressi di piazza Mercato (cuore del centro storico napoletano) che fin dal XIII sec. fu luogo di avvenimenti che hanno segnato la storia nei secoli, scambi ed incontri fra mercanti e viaggiatori di tutta Europa. La Chiesa di S. Giovanni a Mare, fondata nel XII sec., unico esempio di edilizia religiosa a Napoli in età normanna, con lo splendido Campanile in tufo, rivestito in piperno, costruito dopo il terremoto del 1456. La piccola torre a due piani, inserimento dell'Arco di S. Eligio (collegato alla Chiesa di S. Eligio, mediante un cavalcavia) risalente al XV sec., dove vi è l'orologio, a doppio quadrante, in stile gotico. La cupola della Chiesa del Carmine edificata nel periodo angioino intorno all'anno 1280, con il contributo offerto da Elisabetta di Baviera, per offrire degna sepoltura al figlio Corradino, per poi soffermarsi agli edifici circostanti, vissuti dal popolo napoletano con allegria, rumore, profumo e passione, tutto mescolato in un dipinto, quasi fosse una gouache.